Monday, November 2, 2015

Ius soli, CasaPound mette striscioni in 80 città e lancia referendum abrogativo


"No Ius Soli. La cittadinanza non si regala". È questo il testo degli striscioni affissi nella notte in 80 città italiane da CasaPound Italia. Il riferimento è alle modifiche alla legge sulla cittadinanza votate alla Camera e ora in discussione al Senato. Cpi ha inoltre annunciato la raccolta firme per un referendum abrogativo nel caso in cui la nuova legge passasse anche a Palazzo Madama. "La demolizione della cittadinanza – spiega Cpi – è solo l'ultimo tassello di un più generale attacco alla nostra sovranità, iniziato con il colpo di stato finanziario del 2011, proseguito con l'insediamento di ben tre governi senza chiaro mandato popolare e con l'apertura indiscriminata delle frontiere. Dopo aver distrutto lo Stato e spolpato l'economia, ora vogliono sostituire il popolo italiano con altri popoli. Un progetto criminale e folle, che si inserisce in quel business che 'rende più della droga' di cui parlava Salvatore Buzzi e che non ha cessato di produrre dividendi. Un progetto a cui CasaPound si opporrà con tutti i mezzi politici. A chi vuole cancellare l'Italia dalla storia – conclude CasaPound – ricordiamo che ci sono ancora alcuni italiani che non si arrendono".

Lucca

Ius soli, CasaPound: legge folle e criminale. Ci batteremo contro politici nemici della nazione

“La scelta della Camera di introdurre anche in Italia lo ius soli, sia pur 'temperato' per dare un contentino inutile ai centristi, è folle e criminale”. Lo afferma CasaPound Italia in una nota. “Aprire le frontiere in modo sconsiderato e cambiare in contemporanea le leggi sulla cittadinanza – spiega Cpi - significa semplicemente progettare la sostituzione del popolo italiano con popolazioni venute da altri continenti. Ovviamente ora vedremo fior di analisti vantare la modernità di questo provvedimento, quando sappiamo invece come negli ultimi anni i paesi che adottano lo ius soli siano diminuiti e quelli che hanno lo ius sanguinis siano aumentati. Il mondo, quindi, va in direzione contraria a quella intrapresa dall'Italia, evidentemente perché altre nazioni hanno governanti più lungimiranti o meno legati alle logiche del business dell'accoglienza”. CasaPound denuncia anche la preparazione “culturale” del provvedimento: “Da mesi è in corso sui principali media italiani una vera e propria campagna di razzismo anti-italiano, con gli immigrati descritti di volta in volta come migliori lavoratori, migliori contribuenti, studenti più intelligenti, cuochi più preparati. 'Repubblica', poche settimane fa, auspicava l'arrivo in Europa di 250 milioni di immigrati. Progetti che è possibile bollare solo come follia suicida”. Non manca una polemica con i grillini: “Non stupisce, infine, l'astensione del M5S, che ancora una volta sul tema dell'immigrazione decide di non decidere, stretto com'è fra un elettorato in buona parte nazionalista e degli eletti in buona parte di sinistra. Noi, a differenza loro, abbiamo le idee molto chiare, e su questo ci batteremo affinché i politici nemici della nazione la smettano di pugnalare alla schiena questo popolo”.
http://www.casapounditalia.org/2015/10/ius-soli-casapound-legge-folle-e.html

http://www.casapounditalia.org/2015/10/ius-soli-casapound-mette-striscioni-in.html

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