Wednesday, July 24, 2013

Gesuiti in prima classe eresia

 
Gesuiti sono in prima classe eresia. Loro rinneggare Credo di Nicea.Per loro l'eresia è  'Io credo in tre conosciuto battesimi per il perdono dei peccati, e non solo uno nota battesimo,battesimo d'acqua'.
Mentre nel Credo Atanasio Jesuiti l'eresia e 'fuori della Chiesa c'e noto salvezza'. 


Cardinale Luiz Ladaria SJ, presente Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF), Vaticano esprime questa insegnamente one line.Lui era il Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale, Vaticano (ITC) e in quel momento un professore di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, Roma. Questa stessa eresia è stato espresso da molti gesuiti in diversi forum.

Ecco un passaggio dal Il Cristianesimo e le religioni (1997) pubblicato sul sito web della Commissione Teologica Internazionale, Vaticano.
 
 66. Nell'enciclica Mystici corporis Pio XII affronta la questione della relazione con la chiesa di quelli che raggiungono la salvezza fuori della comunione visibile con essa, e dice che questi sono ordinati al corpo mistico di Cristo attraverso un non consapevole anelito e desiderio (Denz 3821). L'opposizione del gesuita americano Leonard Feeney, che insiste nella sua interpretazione esclusivistica della frase 'extra Ecclesiam nulla salus', dà occasione alla lettera del sant'Uffizio all'arcivescovo di Boston dell'8 agosto 1949, la quale respinge l'interpretazione di Feeney e precisa l'insegnamento di Pio XII. La lettera distingue tra la necessità dell'appartenenza alla chiesa per la salvezza ('necessitas praecepti') e la necessità dei mezzi indispensabili per la salvezza ('intrinseca necessitas'). Riguardo a tali mezzi, la chiesa è un aiuto generale per la salvezza (Denz 3867-3869): nel caso di un'ignoranza invincibile, basta il desiderio implicito di appartenere alla chiesa, e questo desiderio è sempre presente quando un uomo aspira a conformare la sua volontà a quella di Dio (Denz 3870). La fede però, nel senso di Eb 11,6, e l'amore sono sempre necessari con necessità intrinseca (Denz 3872). ( emfasi mio )

Nel Credo Niceno noi preghiamo 'Credo in un solo battesimo per il perdono dei peccati' che non sappiamo di alcun altro battesimo che può essere somministrato o che può essere conosciuto a noi personalmente. Non possiamo nominare questi casi in genere.

Il Segretario Gesuita della CDF dice desiderio implicito è noto e in tempi presenti in simile modo noi conosciuto chi ha ricevuto salvezza nell'ignoranza invincibile. Così per lui, la Professione di Fede, fu 'io credo non in uno (noto) battesimo per il perdono dei peccati, ma tre'.

Il battesimo di desiderio e a chi ha ricevuto salvezza nell'ignoranza invincibile sono noti solo a Dio.. Così tradizionalmente erano considerati irrilevanti per l'interpretazione literale del dogma sulla salvezza, extra ecclesiam nulla salus.Era Cardinale Richard Cushing l'arcivescovo di Boston e igesuiti che ha creato  un problema nella loro opposizione alla Don.Leonard Feeney.Lui  è stato espulso dal  comunità dei gesuiti.
Essi negavano un dogma ex cathedra che è un peccato mortale.Loro implicando che il Credo  Niceeno e Credo Atanasio ha cambiato.Questo si ripete sul sito web ITC.

 Cardinale Luiz Ladaria sta dicendo che il battesimo di acqua non è l'unico modo conosciuto di salvezza, come posseduto da Fr.Leonard Feeney, ma è stato salvato con un desiderio implicito o ignoranza invincibile. Questo è anche un modo di salvezza che noi conosciamo.Significa che siamo in grado di conoscere personalmente questi casi, sono fisicamente visibili e possiamo chiamare queste persone nel 2013. Dal presente si tratta di un modo conosciuto di salvezza che contraddice l'interpretazione esclusivista di Don.Leonard Feeney. Così, per lui ogni persona non ha bisogno di convertire in la Chiesa Cattolica per la salvezza. Ci sono delle eccezioni conosciute.
  
 Qui è di nuovo sulla 'La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza essere battezzati' 2007   Commissione Teologica Internazionale.

58. Di fronte a nuovi problemi e situazioni e ad una interpretazione esclusiva dell’adagio: «salus extra ecclesiam non est» 88, negli ultimi tempi il Magistero ha articolato una comprensione più sfumata del modo in cui può essere realizzata una relazione salvifica con la Chiesa. L’allocuzione di Papa Pio IX, Singulari Quadam (1854), espone con chiarezza questa problematica: «A motivo della fede si deve, è vero, tenere saldo che al di fuori della Chiesa apostolica romana nessuno può essere salvato, in quanto essa è l’unica arca della salvezza; chi non entrerà in essa perirà nel diluvio; tuttavia però si deve ugualmente ritenere per certo che coloro che soggiacciono a mancanza di conoscenza della vera religione, se questa non può essere superata, essi davanti agli occhi del Signore non vengono implicati in colpa alcuna per questa cosa» (emfasi mio).

Anche in questo caso il gesuita segretario generale della ITC Don.Luiz Ladaria SJ assume quelli salvati nell'ignoranza invincibile sono eccezioni a 'chi non entrerà in essa perirà nel diluvio'. Si sottintende che questi casi sono noti a noi, poteva assegnare loro un nome, e così 'fuori della Chiesa c'e noto eccezione' e ​​crede 'in tre o più battesimi per il perdono dei peccati'.

Modificare o negare il Credo di Niceno è una prima classe di eresia. E 'un peccato mortale.
 
Papa Pio IX nel testo sopra non ha citato un  dichiarato che questi casi sono noti per noi o sono eccezioni alla interpretazione lterale di extra ecclesiam nulla salus.Tutto questo è implicito erroneamente.

59. Ulteriori chiarimenti ci provengono dalla Lettera del Sant’Uffizio all’Arcivescovo di Boston (1949): «Poiché non si richiede sempre, affinché uno ottenga l’eterna salvezza, che sia realmente incorporato come un membro della Chiesa, ma questo almeno è richiesto, che egli aderisca alla stessa con il voto e con il desiderio.

Lionel:
Sì, in principio. Questa è una possibilità che solo Dio conosce. Per noi si tratta di casi ipotetici. Essi non sono eccezioni noto al Credo Niceo  neanchè il dogma sulla salvezza.

 Questo voto, poi, non è necessario che sia sempre esplicito, come accade per i catecumeni, ma dove l’uomo soffre di ignoranza invincibile, Dio accetta pure un voto implicito, chiamato con tale nome, perché è contenuto in quella buona disposizione dell’animo con la quale l’uomo vuole la sua volontà conforme alla volontà di Dio» . -  La Speranza della Salvezza per i bamibi che muoiono senza battesimo (2007 )  Commissione Teologica Internazionale (1)
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_con_cfaith_doc_20070419_un-baptised-infants_it.html
 
Il Magistero ha fatto un errore e l'errore è una prima classe di eresia. E 'stato approvato da Papa Benedetto XVI ed i Prefetti della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Questa stessa eresia è parte del rigetto da parte del gesuita degli insegnamenti di S. Ignazio di Loyola, quando conducono gli Esercizi Spirituali Ignaziani. Essi assumono ci sono eccezioni conosciute per la salvezza esclusivo nella Chiesa Cattolica e che ci sono delle eccezioni conosciute al peccato mortale.-Lionel Andrades
1.
* NOTA PRELIMINARE.
Il tema «La speranza della salvezza per i bambini che muoiono senza Battesimo» è stato sottoposto allo studio della Commissione Teologica Internazionale. Per preparare questo studio venne formata una Sottocommissione composta dagli ecc.mi mons. Ignazio Sanna e mons. Basil Kyu-Man Cho, dai rev.mi professori Peter Damian Akpunonu, Adalbert Denaux, p. Gilles Emery O.P., mons. Ricardo Ferrara, István Ivancsó, Paul McPartlan, don Dominic Veliath S.D.B. (presidente della Sottocommissione) e dalla prof.ssa sr. Sara Butler M.S.B.T., con la collaborazione di p. Luis Ladaria S.I., segretario generale, e di mons. Guido Pozzo, segretario aggiunto della suddetta Commissione Teologica, nonché con i contributi degli altri suoi Membri. La discussione generale si è svolta in occasione delle Sessioni Plenarie della stessa CTI, tenutesi a Roma nel dicembre 2005 e nell’ottobre 2006. Il presente testo è stato approvato in forma specifica dalla Commissione, ed è stato poi sottoposto al suo presidente, il cardinale William J. Levada, il quale, ricevuto il consenso del Santo Padre nell’Udienza concessa il 19 gennaio 2007, ha dato la sua approvazione per la pubblicazione.(enfasi mio)
 
 
Jesuits in first class heresy
http://eucharistandmission.blogspot.it/2013/07/jesuits-in-first-class-heresy.html#links 

No comments: